Guida Musica Elettronica - Quarto Capitolo

Introduzione ai vst fx

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  1. bigsmoka
     
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    Uno dei grandi problemi per un producer di musica agli inizi è quello di imparare a muoversi nel vastissimo mondo dei vst fx, ovvero quei plugin che permettono di dare effetti e manipolare ulteriormente i suoni ed il mix in globale.

    Diverse aziende realizzatrici di plugin tendono a promuovere il loro nuovo prodotto aggiornato all'ultima versione solo con scuse prettamente di marketing, per vendere piu' copie, senza realmente dare un beneficio reale a chi usava il prodotto non aggiornato o dell'azienda concorrente.

    Quello che faremo quindi, sara' passare in rassegna le diverse tipologie di vst fx e fornirvi almeno una alternativa gratuita e una a pagamento.

    Riverbero
    Nella psicoacustica, il riverbero viene definito come l'interpretazione della presistenza di un suono dopo che il dato suono è stato prodotto. Il riverbero è creato quando un suono (o un segnale) viene riflesso causando la creazione di un grande numero di riflessioni del suono che infine decadono.
    In altre parole, il riverbero è quella "coda" che persiste per alcuni secondi (o millisecondi) alla fine di un suono.

    Alcuni esempi di riverbero applicati ad un loop, che potete ricreare giocando sulle varie manopole del riverbero collegato al canale audio del vostro loop, dei singoli sample o del vostro vsti.
    www.youtube.com/watch?v=cGBn7sU6m3k

    Tenete presente che è possibile e non così inconsueto aggiungere una piccolissima dose di riverbero nel canale master...ne parleremo più avanti ma se non sapete cosa state facendo non mettete le mani li'.

    Molto probabilmente il riverbero presente nel vostro sequencer basta e avanza per la maggior parte degli utenti... se volete avere qualcosa di particolare e di ottima qualità provate Audio Damage Eos (50 dollari).

    E' semplice da usare, ha tre algoritmi: due riverberi piatti - PLATE - (che generano suoni distinti e colorati, utili per voce e batteria) e uno sala - HALL - che simula l’acustica generata da spazi larghi come una sala da concerti.

    Al di fuori di questo plugin, altri riverberi molto usati sono ROOM (stanza), AMBIENCE (atmosfera), GATED (cancello, chiudono il riverbero appena cessa il suono), REVERSE (riverbero al contrario, crea una specie di risucchio dopo il suono) .

    FORSE PUO' INTERESSARTI....
    Il riverbero al contrario è tipico della trance.
    Per ricrearlo devi prendere un sample a tuo piacere (puo' essere anche un vocal) ed aggiungere un normale riverbero con una coda molto lunga ( 5, 6 o anche piu' secondi).
    Esporta in wave o mp3 e suonalo al contrario. Avrai appunto un riverbero al contrario che se tagliato subito prima del sample è ottimo come "pre partenza" prima del cassa-basso in una canzone trance (o in tanti altri generi di musica elettronica).


    Delay

    l delay (o ritardo) è un effetto audio che registra un segnale e lo riproduce dopo un certo periodo temporale. Il segnale in rigardo può venir riprodotto diverse volte per creare un effetto eco.

    Come per il riverbero, esistono miriadi di effetti delay dentro al sequencer da te scelto.

    Se vuoi qualcosa di davvero buono ti consigliamo di provare Fabfilter Timeless (circa 100 euro).


    Filtri
    Già introdotti quando abbiamo parlato delle basi del vsti, e sono la stessa cosa, ma possono essere presenti indipendentemente da un synth virtuale, ad esempio per filtrare frequenze di un loop.

    Presente sicuramente gia' nel vostro sequencer, potete trovare anche diversi plugin esterni che fanno la stessa cosa.

    Un ottimo esempio è Sugar Bytes Wow, nell'immagine qui sotto.

    sugarbytes_wow

    Le funzionalità di wow si riconoscono subito: a destra la risonanza, della quale abbiamo già parlato, a sinistra l'overdrive (la distorsione) e al centro una enorme manopola che controlla il livello di cutoff, ovvero quante frequenze verranno tagliate.
    In alto a sinistra potete cambiare la tipologia di filtro
    Tra le funzioni avanzate abbiamo i modulatori di inviluppo, e in basso quanto deve essere presente il filtro sul totale del suono.
    Un "wet" del 100% manderà al master solo il suono filtrato, mentre un Dry del 100% farà suonare il suono originale, comunque abbiate settato il filtro.


    Gate
    Qui attenzione perché possiamo definire due cose diverse.

    Il noise gate, che è un dispositivo audio che permette di ridurre il rumore di fondo di una traccia o canale. Usarlo con cautela visto che si potrebbero tagliare frequenze "buone" nel caso sia settato male.

    Un altro tipo di gate è il trance gate, anche chiamato envelope follower, che permette di chiudere il suono della traccia 1, sulla base di parametri definiti nel vsti o sulla base dei suoni di un'altra traccia.

    Potete trovare il trancegate dentro al vsti vanguard, mentre se vi serve un effetto esterno lo trovate nel vsti fx mgtriggergate, è gratuito.

    mgTriggerGate_2

    Tuffiamoci negli anni 90 per un esempio di trance gate (a 1min e 11 sec)

    www.youtube.com/watch?v=sfUxkJkOBQ0


    Plugin per modificare pitch e time.

    Parliamo ora di come modificare le tonalità.
    Per quanto riguarda i vsti, ci sono dei comandi all'interno del programma stesso che permettono di lavorare sulla tonalità.

    Ma per quanto riguarda i file audio?

    Ci sono due possibilità: usare un audio editor... oppure per lavori piu' complessi con tracce vocali possiamo utilizzare uno di questi plugin.

    Celemony Melodyne è un programma di correzione dell'intonazione. Permette di modificare un file audio mantenendone la musicalità: potete cambiare l'intonazione di singole note ad esempio se la cantante che avete registrato ha stonato in un certo momento.
    Melodyne è utile (ha anche una versione stand alone che funziona senza sequencer) per piccoli ritocchi a singole parole o note, e puo' pure essere impostato in modalità automatica per far correggere tutta la traccia definendo a priori la scala musicale usata...

    Diciamo pero' che questa funzione non è cosi' ottimizzata come nel maggior competitor di Melodynte, tale Antares Autotune, che è un ottimo vst plugin che si integra nel vostro sequencer e ha pure una funzione di tonalità automatica (da qui il nome auto tune).
    SInceramente puo' andare bene se la vostra cantante è brava.
    Non fa miracoli, se una cantante è terribile c'è poco da fare e il risultato sara' quanto meno "robotico".. ma puo' essere molto molto utile per non dover registrare tutto da capo....

    Celebriamo la fine di questa parte con una canzone in cui ci sono tonnellate di auto tune: Cher.

    www.youtube.com/watch?v=5Uu3kCEEc98
     
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0 replies since 5/10/2015, 13:52   10 views
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